“Con occhi ben aperti” – Il 3e36 incontra gli studenti di Busto Arsizio

Lo scorso 30 settembre una delegazione del Comitato 3e36 ha incontrato gli studenti del Liceo Artistico – Musicale e Coreutico “Candiani – Bausch” di Busto Arsizio, in occasione della manifestazione “Con occhi ben aperti – da Amatrice all’impegno per una comunità solidale”, svoltasi nell’Aula Magna dell’istituto alla presenza degli studenti e docenti della scuola, di rappresentati di Associazioni locali di cittadini e dell’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio, e di una delegazione del Liceo Musicale “Elena Principessa di Napoli” di Rieti.

L’iniziativa è nata “da un viaggio del docente Mario Voria, fotografo, artista, insegnante, uomo. E dalla capacità di parlarsi e ascoltarsi non solo con le parole, soprattutto con lo sguardo attento e vigile di chi dell’arte fa la sua guida quotidiana. Il viaggio è nelle terre amatissime del Centro Italia colpite dal terremoto.”

Si è trattato di un incontro “con l’arte, quella di Mario Voria, con le sue foto e le immagini che hanno il destino di rimanere impresse nella mente”, e con la testimonianza portata dal Comitato 3e36.

Francesca Spada con studenti e insegnanti

Gli studenti hanno contribuito con la loro arte, che va dalla danza alla musica alle arti figurative, e con la volontà di “avere come traccia di lavoro un percorso che unisce arte, ricerca e cittadinanza attiva”.

performance degli studentiGli studenti hanno donato delle magliette da loro realizzate agli studenti del liceo di Amatrice.
L’iniziativa è l’inizio dell’attività di “un Comitato di giovani e adulti pronto a lavorare con continuità perché non si spenga mai la luce su quel che è accaduto, su ciò che può ancora accadere. Una forma di cittadinanza attiva, fatta di giornalismo civile, arte ed impegno, proposta di soluzioni realistiche e tante occasioni per ritrovarci e non dimenticare.”

Gli studenti del Candiani-Bausch proseguiranno a collaborare per rimanere vicini alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto, anche con viaggi e stage in loco, sempre in collaborazione col Comitato 3e36.

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