Il Comitato 3e36 scrive al nuovo Sindaco di Amatrice
Il Comitato 3e36 a nome dei suoi aderenti scrive alla nuova Amministrazione Comunale di Amatrice: i nostri auspici espressi a chi si trova ad amministrare il nostro territorio in una fase importante e delicata.
Al Sindaco di Amatrice Antonio Fontanella
Ai membri della Giunta
Ai membri del Consiglio Comunale
In qualità di presidente e a nome del Comitato Civico 3e36 intendo porgere al nuovo sindaco Antonio Fontanella, agli assessori e ai consiglieri comunali appena eletti, le congratulazioni e i nostri migliori auguri per l’onere di amministrare il territorio amatriciano in un periodo denso ed estremamente delicato.
Dopo i momenti della tragedia e quelli dell’immediata reazione di cuore e di orgoglio, popolazione e territorio si trovano ora a attraversare una fase di apparente stallo, in cui il fiume carsico della burocrazia procede, ma gli effetti e i risultati sono lontani dal manifestarsi.
Il prossimo quinquennio sarà cruciale per portare alla luce quanto nel frattempo si sta muovendo: per indirizzarlo in realizzazioni di opere e progetti in grado di riportare vita, entusiasmo, intraprendenza sul territorio.
Il Comitato Civico 3e36, così come fatto finora, continuerà nel suo lavoro di pungolo, di informazione, di azione e proposta sul territorio.
Siamo stati onorati di vedere come tanti dei nostri aderenti più attivi siano entrati nella competizione elettorale, rendendo il Comitato Civico un importante bacino di reclutamento per entrambe le liste. Credo che questo “ambiente” capace di contenere espressioni diverse possa, ora più che mai, svolgere una funzione determinante su più fronti, tutti comunque legati al buon esito del processo di ricostruzione materiale e immateriale dei nostri territori.
Ci auguriamo perciò che il ricambio amministrativo rappresenti anche un cambio di passo nelle modalità di interlocuzione fra amministrazione e soggetti della società civile.
Ciò soprattutto in considerazione di due fattori: l’esito elettorale e i contenuti programmatici della lista vincente.
Quanto al primo fattore, non possiamo non riconoscere la profonda lacerazione creatasi in occasione delle elezioni. Lacerazione che ha trovato espressione nel responso elettorale: una comunità di fatto divisa in due parti pressoché uguali.
Non possiamo poi non prendere atto dei ricorsi e delle accuse mosse dai rappresentanti della lista sconfitta. Accuse che mi auguro non trovino riscontri, ma che avranno in ogni caso determinato un danno di immagine e di credibilità per tutta la comunità amatriciana.
In attesa del pronunciamento dei giudici del tribunale amministrativo non possiamo dunque che assumere un profilo garantista, accettando l’esito del responso elettorale e credendo nella sostanziale correttezza delle operazioni di selezione dei nostri rappresentanti locali.
Dal punto di vista programmatico poi, la lista “Ricostruiamo Amatrice” ha fondato parte delle sue proposte programmatiche sui principi di inclusione e di partecipazione popolare. Principi sintetizzati nella proposta di istituzione di consulte popolari tematiche con cui pervenire alla formulazione di proposte, consigli e indicazioni circa il processo di ricostruzione e di rilancio del nostro territorio.
Il Comitato Civico 3e36 invita dunque il Sindaco neoeletto a procedere al più presto per la costituzione di queste consulte, e mette a disposizione dell’amministrazione comunale le numerose competenze presenti fra i suoi aderenti per sostenere e tradurre in pratica tale proposito.
Chiede inoltre di procedere, finalmente, al riconoscimento delle numerose associazioni formatesi all’indomani del terremoto del 24 agosto 2016, che hanno presentato richiesta di iscrizione all’albo delle associazioni. Richiesta che, nel nostro caso, e per quanto ci è dato sapere, è rimasta del tutto inascoltata e inapplicata dalla precedente amministrazione. Si tratta di un gesto tutto sommato piccolo, ma dal grande valore simbolico, proprio perché attraverso il riconoscimento si può, di fatto, sancire un nuovo corso nei rapporti fra amministrazione e soggetti della società civile.
Il Comitato Civico 3e36
(Il presidente Antonio Putini)